CHIRURGIA BARIATRICA

La chirurgia bariatrica comprende tutti quegli interventi chirurgici mirati alla riduzione del peso in chi soffre di obesità, e alla cura delle malattie ad essa associate.  

 

L’obesità è una patologia cronica provocata dall’aumento del tessuto adiposo, che accorcia l’attesa di vita e ne peggiora la qualità, poiché si associa a diverse malattie come il diabete di tipo 2, malattie tumorali e malattie a carico dell’apparato cardiovascolare, respiratorio e scheletrico.

 

L’obesità è inoltre una patologia complessa che richiede la presa in carico del paziente da parte di un team multidisciplinare, composto dal medico chirurgo, dal dietista, dallo psicologo e da tutte le figure mediche e sanitarie utili nella preparazione del paziente all’intervento.

Gli interventi di chirurgia bariatrica si svolgono in laparoscopia, consentendo al paziente di beneficiare di una ripresa più veloce, una breve degenza in ospedale e una riduzione del dolore post-operatorio.

 

A seguito di un intervento di chirurgia bariatrica il paziente deve seguire un percorso di follow-up, per garantire il buon esito dell’intervento attraverso il mantenimento del peso e la riduzione dei possibili effetti collaterali delle procedure bariatriche.

 

La chirurgia bariatrica consente di ottenere in media un calo ponderale del 60-70% dei chili in eccesso, ma il calo può variare in relazione all’età, alla statura, al genere e alla storia clinica del paziente. 

 

Gli interventi bariatrici validati a livello internazionale sono quattro, ma due da soli (Sleeve Gastrectomy e Bypass Gastrico) rappresentano più dell’80% delle procedure eseguite a livello globale. 

Vi sono poi altre procedure che sono state eseguite più facilmente in passato ma ormai quasi in disuso, quali il bendaggio gastrico e la diversione biliopancreatica. 

La sleeve gastrectomy comporta una resezione verticale di una parte significativa dello stomaco (ne vengono asportati circa 2/3) e quello che resta è un tubulo lungo e stretto. Questo riduce il senso di fame e aumenta la sensazione di sazietà, consentendo un calo di peso significativo.

 

Il bypass gastrico è un intervento che comporta anche in questo una riduzione del volume dello stomaco riducendo la fame e aumentando il senso di sazietà, ma che associa però anche una componente di ridotto assorbimento intestinale. Il bypass gastrico trova particolare indicazione in caso di diabete tipo 2 in stadio avanzato e in caso di severo reflusso gastroesofageo. 

Indicazioni alla chirurgia: quando è possibile sottoporsi all’intervento?

Le linee guida della Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità (S.I.C.OB.) stabiliscono che la chirurgia bariatrica è un’opzione indicata per tutte le persone di età compresa tra i 18 e i 65 anni, affette da:

 

  • obesità di primo grado (indice di massa corporea o BMI uguale o superiore a 30) affette da diabete di tipo 2 non adeguatamente compensato dalla terapia farmacologica
  • obesità di secondo grado(indice di massa corporea o BMI uguale o superiore a 35) con malattie associate, come il diabete di tipo 2, l’ipertensione arteriosa, le apnee notturne, la dislipidemia, l’osteoartrite o pregressi eventi cardiovascolari,
  • obesità di terzo grado (indice di massa corporea o BMI uguale o superiore a 40) anche senza malattie associate.  

 

Esistono anche delle controindicazioni: la chirurgia bariatrica non può essere applicata in assenza di precedenti tentativi conservativi (dieta seguita da specialista), e in caso di impossibilità a collaborare nel follow-up per la migliore riuscita dell’intervento: gli interventi bariatrici non sono quindi consigliati a chi soffra di alcolismo, tossicodipendenza, bulimia nervosa o psicosi scompensata.

Plicatura Gastrica Endoscopica

La plicatura gastrica  è una procedura endoscopica  minimante invasiva che prevede la riduzione delle dimensioni dello stomaco tramite uno specifico procedimento di suturazione. Si tratta di un intervento particolarmente efficace nel trattamento dell’obesità, in quanto limita la quantità di cibo che lo stomaco può contenere e contribuisce a una maggiore sensazione di sazietà.

 

L’intervento viene eseguito in anestesia generale, dura circa 60 minuti, e richiede in media 1-2 notti di degenza.

 

Questa metodica può essere utilizzata sia per un intervento primario che per la revisione di precedenti interventi di chirurgia bariatrica (come la sleeve gastrectomy o il bypass gastrico) in pazienti che nel corso degli anni hanno recuperato il peso perso tornando in una condizione di obesità.  

 

A differenza di altri interventi di chirurgia bariatrica, in cui lo stomaco viene parzialmente rimosso, la plicatura gastrica endoscopica è una procedura meno invasiva, indicata dunque in tutti quei pazienti che non gradiscono o non possono sottoporsi ad una procedura chirurgica più complessa.